Come proporre un articolo

Scientia. Rivista della Società Italiana di Storia della Scienza pubblica contributi di storia delle scienze, della tecnologia e delle tecniche in tutte le declinazioni storiografiche sviluppate negli ultimi decenni. La Rivista è pubblicata con cadenza semestrale in versione cartacea e in open-access sul portale https://www.rivistascientia.it.

Gli articoli di Scientia (pubblicabili in italiano e in inglese) saranno sottoposti a una procedura di peer review, con due reviewers per gli articoli singoli e con uno o due reviewers ad articolo per le sezioni tematiche della rivista e per i numeri speciali, per i quali il Guest Editor referente per area disciplinare si fa garante dell’originalità degli articoli e di una loro prima revisione scientifica. Gli articoli non dovranno essere stati pubblicati in precedenza. Il copyright di ogni articolo pubblicato è riservato all’editore, ovvero alla Società Italiana di Storia della Scienza.

La sottomissione degli articoli alla rivista avviene attraverso il sistema elettronico OJS, a cui si accede tramite questo link. È necessario essere registrati e autenticati per inviare proposte di contributi e controllare lo stato di quelle già inviate.

Le norme redazionali sono disponibili a questo link.

Per contattare la redazione di Scientia. Rivista della Società Italiana di Storia della Scienza, scrivere a: scientia@societastoriadellascienza.it

Dimensioni degli articoli

L’estensione degli articoli singoli della sezione Studia è di circa 8.000/9.000 parole, note e bibliografia inclusi.
I numeri speciali includono un’introduzione, scritta dai guest editors, e possono comprendere fino a un massimo di 8 articoli, di massimo 9.000 parole ciascuno (incluse note e bibliografia).
La lunghezza dei contributi può variare a seconda delle diverse rubriche.

Rubrica Patrimoni, dedicata allo studio e alla valorizzazione del patrimonio storico-scientifico, nella sua più ampia accezione MAB (Musei Archivi Biblioteche), con uno sguardo particolare al contesto italiano: da 3.000 a 8.000 parole, ma si prevedono anche contributi più lunghi in caso di trascrizioni di fonti, da concordare con la redazione.

Rubrica Did-acta, dedicata a promuovere e valorizzare l’azione e la ricerca nell’ambito educativo da parte della storia della scienza, proponendo contributi scientifici relativi alle nuove normative, agli indirizzi istituzionali, e alle tematiche chiave del dibattito contemporaneo nel settore della pedagogia e della formazione del settore: da 5.000 a 7.000 parole.

Rubrica Biographica, dedicata alla pubblicazione di brevi biografie di scienziati, medici e tecnici italiani o che hanno svolto la loro attività in Italia, finora poco indagati dalla storiografia e meritevoli di ulteriore approfondimento: fino 1.600 parole (voci brevi); fino a 2.400 parole (voci medie); fino a 3.200 (voci lunghe).

Recensioni di libri e mostre: da 800 a 1.200 parole.

Altre informazioni

Metadati

Agli autori è richiesto di fornire titolo, abstract (150 parole, spazi compresi) e tre parole chiave significative. Tali metadati vanno forniti sia in lingua italiana sia in lingua inglese.

Revisione linguistica

La revisione linguistica degli articoli in inglese è a carico dell’autore, mentre per gli autori stranieri che scrivono in italiano sarà curata dalla redazione.

Immagini

Ogni articolo può contenere un massimo di 6 immagini. Ogni eccezione deve essere concordata con la redazione. Ogni immagine deve essere citata nel testo in maniera consecutiva, inserendo il riferimento nel testo (Fig. 1) e inviando la relativa didascalia. Ogni immagine deve essere fornita come file separato in formato .jpg o .png e non deve mai essere mandata in un file Word o Excel. La risoluzione dell’immagine deve essere di almeno 300 dpi.
Le richieste dei diritti di pubblicazione di eventuali immagini sono a carico dell’autore e, per questo, è necessario che l’autore invii alla redazione la liberatoria a sua firma.

Garantire l’anonimato della peer-review

La rivista applica un processo di revisione paritaria ‘a doppio-cieco’. Nella stesura dell’articolo è necessario dunque evitare l’uso di formule/espressioni che possano facilitare il riconoscimento dell’autore/autrice (per esempio nel riferirsi a pubblicazioni personali precedenti).
Si raccomanda di eliminare i metadati del file dell’articolo, utilizzando le apposite funzioni di controllo dell’editor di testo utilizzato.

Arricchimenti digitali

Scientia offre la possibilità di arricchire i singoli contributi con documenti e file multimediali (video, audio, immagini ecc.) per integrare i tradizionali articoli testuali con rimandi puntuali e suggerimenti di approfondimento.

Gli arricchimenti possono essere collegati a determinate parole chiave per meglio illustrare concetti o progetti, oppure possono essere realizzati appositamente dall’autore per presentare il contenuto del contributo (ad esempio video-interviste, mappe concettuali o bibliografie tematiche).

Qualora i materiali proposti come arricchimento siano protetti da diritti è necessario ottenere la relativa autorizzazione di utilizzo da parte dei titolari. È quindi necessario utilizzare l’apposito modulo fornito dalla redazione, come nel caso dei materiali pubblicati nel formato cartaceo.

Per tutti gli approfondimenti (interviste, i video, le immagini, gli audio e ogni altro contenuto) in cui sono presenti, appaiono rappresentati o comunque sono riconoscibili alcuni soggetti è necessario ottenere la relativa liberatoria dagli stessi utilizzando l’apposito modulo fornito dalla redazione, come nel caso dei materiali pubblicati nel formato cartaceo.